mercoledì 8 maggio 2013

The met Gala red carpet: commentiamolo insieme

Con una sera di ritardo ma ci sono. Eccomi qui a commentare le mises del Met Gala, evento organizzato da Vogue America che si tiene ogni anno a NY. Quest'anno il tema era Punk to Couture.
vediamo, secondo il mio parere (e anche il vostro nei commenti) chi ci ha toppato e chi no. Pronte?



Beyoncè...abito fatto su misura da Versace. Con stivali abbinati. Non ha nulla a che vedere col punk (e vabbè) ma lo trovo un po' banalotto. Gli stivali poi...e la cosa peggiore è che ci crede anche, soprattutto quando si vedete più di cacca del solito.


Molto carina Carey Mulligan, con accessori studiati come la maxispilla da balia sul decollete, capelli raccolti e lucidi con ciuffo e trucco scuro. Belli gli oblò laterali del vestito accollato di Alexander Wang.


Mi è piaciuta molto anche Gwyneth Paltrow nel suo vestito da gran sera di Valentino che secondo me (e non chidetemi perchè) è più punk di altri. Forse per il colore così forte, forse per la striscia trasparente ma mi piace. 


Un'altra meravigliosa sorpresa, anche lei in e con Valentino è stata Anne Hataway. Bellissimo l'abito, ma ancora più bella la nuance bionda della sua chioma in perfetta armonia con il trucco strong. AAAH mi ha fatto venire voglia di schiarirmi i capelli!


Anna Wintour e sua figlia. In Chanel Couture. Secondo me miss Vogue America sceglie il tema della serata e poi non lo capisce. Cosa c'entrano i fiori. Mah. Classiche da gran sera e da gran matrimonio, ma secondo me potevano fare di più. 


Linda Evangelista. Stiamo scherzando?


Perfetta Miley Cyrus in Marc Jacobs, col suo rossetto fuoco, col suo abito doppiato in rete, con i suoi capelli alla Johnny Rotten. Bellissima!


Miranda Kerr in Michael Kors. Si vabbè c'ha il fisico, ma secondo me si poteva avere più fantasia.


Gwen Stefani in Martin Margiela. Bello il top, ma credo abbia fatto di meglio in passato. Forse avrei messo dei pantaloni, o un pezzo sotto diverso, magari una pettinatura più audace...non so.


Kim Kardashian in Givenchy by Riccardo Tisci. Ok è tanta e forse l'abito non è il più adatto ma io le ho visto addosso mise peggiori, quindi la promuovo, almeno ha avuto coraggio!


Sarah Jessica parker in Gilles. Qui è il trionfo. lei è sempre sul pezzo. Bella l'acconciatura punk, bello l'abito punk ma couture. Non c'è altro da aggiungere!


Rooney Mara e Riccardo Tisci con un abito creto dallo stilista per Givency. Non male, mi piace il rossetto scuro e l'effetto eometrico sulle spalle. Bello anche il gioco di cerniere sui fianchi.

Kristen Stewart in Stella McCartney. Bello il colore della tuta ma secondo me poteva valorizzarsi di più.


Trovo che Blake Lively sia sempre bellissima, qualsiasi cosa indossi. Quest'aito Gucci non sarà punk ma le sta d'incanto!

Cara Delevigne. Il richiamo al punk c'è, il vestito che le sta a pennello anche, ma potrebbe tirarsela meno...o no?


Queen Viv. Ovvero Vivienn Westwood. Chi meglio di lei? NESSUNO!


Katie Holmes in Calvin Klein Collection. Non importa se l'abito non ha nulla a che vedere col punk ed è di un candido che più non si può. E' bellissima, credo di non averla mai vista così bella. Perfetto il trucco, la pettinatura, l'eleganza. E' talmente bella che si merita due foto!



Ok, Madonna in Givency. L'intento punk c'è tutto. Belle le scarpe a contrasto ma avrei tolto il cinturino. Non capisco quella pettinatura/taglio/parrucca. Perchè?!? La frangettina rovina tutto. 


Katy perry in e con Dolce e Gabbana. Non sta male, anzi, ma il tema è completamente diverso da quello punk. Mi piacciono però, oltre all'abito il rossetto e i capelli, e anche la coroncina.


J.Lo in Michael Kors. Stupenda. Bella la fantasia del vestito che lei porta con molta eleganza e belli anche il trucco e i capelli.


Rossella Jardini stilista di Moschino e Kylie Minogue. Io amo tutto ciò che è Moschino e Rossella è punk con gusto, Kylie banale. Qualche borchia no?


Bella Gisele e il marito. Mi piace la decorazione del suo minidress e i capelli vaporosi. Bello il blu della giacca di lui.


Che mondo sarebbe senza Donatella?

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