Vi capita mai di sentirvi così sole che non capite niente, che avete qualcosa dentro che vi tormenta.
Che non vi sentite capite e aiutate soprattutto da chi amate di più.
Vorreste uscire e non c'è nessuno e il pensiero di stare in casa vi schiaccia, ma appena qualcuno vi chiede di uscire cercate la scusa migliore per non andare.
Mi sento un'inetta a volte, che è al mondo solo per fare peso e polvere.
Quando vorreste cambiare tutto, ma nulla vi aiuta a fare quel passo. Vi manca la meta, i soldi, un minimo di serenità e solidità. Ma qui non fate nulla e non ne potete più.
Che anche se avete in mente qualcosa da fare e sapete che ci sarà qualcosa da fare vedete tutto vuoto.
Odio scrivervi i post personali tristi, sembra che mi piango solo addosso e non so fare nulla, ma ho bisogno di voi che mi fate sorridere, almeno di voi, e ho bisogno di sfogarmi ogni tanto e non c'è maniera migliore per me che scrivere per sentirmi più leggera.
Ditemi che passa, dai...
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venerdì 1 febbraio 2013
giovedì 13 dicembre 2012
Incrociate le dita per me
Ciao ragazze,
so che è tardi e so che non è un post che siete abituate a trovare qui, sul mio blog. Anche perchè io tendo ad andare poco sul personale...certe cose mi piace tenerle solo per me, anche nella mia vita di tutti i giorni. Le conservo come gemme preziose per paura che qualcuno me le porti via.
Ma stavolta non ce la faccio e bisogno di scrivere.
Vi siete mai trovate nella situazione bellissima di aver trovato il vostro baricentro nel mondo? La vita perfetta, tutto bellissimo e giusto, anche se un po' sbilenco ma pronto e pronte a sistemare tutto?
Che c'è tutto in niente e basta poco davvero poco.
Due mani sfiorarsi. Un film stesi sul letto sorrisi che fanno le rughe sugli occhi, un freddo becco e quattro passi. Pasta e sugo, odore di sigaretta.
E poi ad un certo punto crolla tutto. Ma non perchè lo vuoi tu o la persona più perfetta dell'universo. Perchè lo vuole quel destino di merda che ha solo il buontempo di allungare tutte le distanze di nuovo. E ti tocca aspettare. E maledici tutto, soprattutto la felicità degli altri perchè non è giusto, cazzo. Non è giusto.
Perchè un lavoro lo si è cercato in tutti i modi, proprio tutti, e andrebbe bene qualsiasi cosa. Ma nulla, nulla di nulla. E vorresti solo pagare un affitto per 2 anche un buco, una piccionaia di merda pure questa ti renderebbe felice. Andresti avanti a pane e olio. E amore. e felicità.
Ma invece niente.
Posso solo piangere e sperare che accada un miracolo. E che ci sia un lavoro per me.
Perchè a volte pensi che la situazione migliore sia spararsi, poi pensi no, forse è meglio andare a battere per strada, e poi ancora ci speri un po' e provi a non mollare.
Fanculo fanculo fanculo.
Perchè non posso avere quel pezzettino di cielo che mi spetta? Cosa posso fare?
Io non posso stare così. Incrociate le dita per me.
E chi ci vuole male deve solo crepare perchè noi vinciamo su tutto.
Scusate il linguaggio colorito. Ma sono devastata.
so che è tardi e so che non è un post che siete abituate a trovare qui, sul mio blog. Anche perchè io tendo ad andare poco sul personale...certe cose mi piace tenerle solo per me, anche nella mia vita di tutti i giorni. Le conservo come gemme preziose per paura che qualcuno me le porti via.
Ma stavolta non ce la faccio e bisogno di scrivere.
Vi siete mai trovate nella situazione bellissima di aver trovato il vostro baricentro nel mondo? La vita perfetta, tutto bellissimo e giusto, anche se un po' sbilenco ma pronto e pronte a sistemare tutto?
Che c'è tutto in niente e basta poco davvero poco.
Due mani sfiorarsi. Un film stesi sul letto sorrisi che fanno le rughe sugli occhi, un freddo becco e quattro passi. Pasta e sugo, odore di sigaretta.
E poi ad un certo punto crolla tutto. Ma non perchè lo vuoi tu o la persona più perfetta dell'universo. Perchè lo vuole quel destino di merda che ha solo il buontempo di allungare tutte le distanze di nuovo. E ti tocca aspettare. E maledici tutto, soprattutto la felicità degli altri perchè non è giusto, cazzo. Non è giusto.
Perchè un lavoro lo si è cercato in tutti i modi, proprio tutti, e andrebbe bene qualsiasi cosa. Ma nulla, nulla di nulla. E vorresti solo pagare un affitto per 2 anche un buco, una piccionaia di merda pure questa ti renderebbe felice. Andresti avanti a pane e olio. E amore. e felicità.
Ma invece niente.
Posso solo piangere e sperare che accada un miracolo. E che ci sia un lavoro per me.
Perchè a volte pensi che la situazione migliore sia spararsi, poi pensi no, forse è meglio andare a battere per strada, e poi ancora ci speri un po' e provi a non mollare.
Fanculo fanculo fanculo.
Perchè non posso avere quel pezzettino di cielo che mi spetta? Cosa posso fare?
Io non posso stare così. Incrociate le dita per me.
E chi ci vuole male deve solo crepare perchè noi vinciamo su tutto.
Scusate il linguaggio colorito. Ma sono devastata.
Ubicazione:
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